martedì 28 ottobre 2008

VITA VITA VITA




Piano procedi piano.

La pacatezza .. il silenzio ..

la serenità indica l’armonia da te raggiunta.

Lacrime calde solcano il tuo bel viso.

Occhi fieri, indomiti, belli come la luce del sole ti osservano,

ed anche tu attraverso i Suoi osservi.

Blasfemia, bestemmia echeggiano nell’etere,

impregnano il piccolo mondo abitato dall’uomo.

La luna argentata rischiara il paesaggio,

unica consolazione dei viandanti,

degli emarginati,

dei superstiti.

I Suoi occhi guardano ..

ti guardano.

Sai poco ..

quasi nulla.

Lasci che il cuore ti abbracci con tenerezza

ma forza:

forza impalpabile,

forza che impregna tutto di sé.

Tu piccolo essere sei lì.

Quale destino ti è stato donato ?

Quale scopo devi perseguire per realizzarlo ?

Stelle luminose nel cielo profondo ammiccano.

Esse ti indicano il percorso, l’unico che porta a destinazione.

Ma esse non parlano ma sembrano sorriderti.

Non vendono illusioni.

Loro sono lì e danno prova con la loro presenza

che esiste qualcos’altro, che vive assieme a te uomo.

Uomo...

sii Uomo...

Donna...

sii Donna.

Vecchio...

sii Vecchio.

Bimbo cresci.

L’universo stellato ti attende.

Tuo Padre ti chiama ..

rispondigli senza timore.

Non puoi guardarlo ..

ne saresti incenerito.

Allora ?? ..

Intuiscilo ed amalo con tutta la forza del tuo cuore.

Ama con tenerezza di figlio.

Rivolti a Lui quando stanco ed oppresso.

Chiedigli di liberarti dalle catene che legano le tue ali.

Ali spiega.

Ali volano in cielo

Ali verso il cielo

Ali di lacrime e dolore

Si.. ora sei libero…

Vola Ama e sarai amato

Vai e non ti fermare più.

Orecchie silenziose ..

esse non servono più.

Un nuovo linguaggio che non si articola più con labbra

ma nutre e si nutre di amore.

Angeli volano attorno a te, ti sostengono, ti esortano.

Ti prego non mollare

Ti prego resisti

Tra poco sarai giunto a destinazione.

La tua casa.

La tua stanza.

Tuo Padre e tua Madre sono lì che ti aspettano.

Su coraggio un ultimo sforzo. …

e poi Pace ti inonderà

annegherai nel suo amore e

da quell’ amore risorgerai a nuova vita.

Vita unica che non si annienta in altra

ma coesiste assieme a tante altre

per formare un grande unico corpo ed unico popolo.


VitaVitaVita

Renato

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