giovedì 17 gennaio 2008





Ho un Angelo
che mi guarda dietro la mia spalla stanca.
Un Angelo che non mi condanna quando...
la rosa ferisco...
quando...
fuggo la speranza...
quando batto la fronte sulla pietra del disinganno, quando inganno la morte
con... rondini di carta.
Ho un Angelo...
che mi salva dietro la mia spalla stanca.

R. Carreri






2 commenti:

Perla ha detto...

conoscevo questa poesia ma è un piacere rileggerla.

renato ha detto...

un tenero saluto
...
vorrei dedicarti una poesia che proviene dal tuo gruppo:
...
Gli Angeli senz'ali
entrano nelle nostre vite
col suono della brezza
che investe le sere autunnali,
portando colore e profumo
alle nostre anime,
spesso rassegnate
al perpetuo grigiore
dell'esistenza
e se ne vanno in silenzio
lasciando un saluto di luce
Sono sempre accanto a noi
e mai ci abbandonano
Li incontriamo per strada
nel silenzio della notte
o nel bagliore del giorno,
lli vediamo perdersi nell'infinito del mare
e nella pienezza della luce.
Nulla di angelico
si riconosce in loro
tranne lo sguardo e il lucente sorriso
ricordi di un tempo lontano
trascorso
nei sogni del cielo
renato